Molto in questi giorni sulla rete si parla del nuovo Browser di Google.
Questo browser è basato su un motore wekit per visualizzare le pagine web originariamente derivato dal browser Konqueror, sviluppato da Apple e su base KHTLM e poi ulteriormente perfezionato da Apple, Google, Nokia ed altri.
Non si appoggia però sul javascript, ma su V8, una straordinaria macchina virtuale realizzata da un team di esperti norvegesi che consente buone prestazioni nell’utilizzo di applicazioni web che fanno ampio uso di JavaScript. Il v8 è dotato di un compilatore JIT che genera codice nativo al volo. Ha anche come spiega Ars Technica un meccanismo di garbage collection che gestisce la memoria in modo più efficiente,rendendolo velocissimo.
Sicuramente una delle caratteristiche più interessanti è la progettazione-multiprocesso.
Ogni scheda o plug-in viene gestita in un processo separato, al fine di evitare la frammentazione della memoria e quindi se un bug in una pagina provoca un crash,si chiuderà quella scheda ma il resto delle schede e del browser funzionerà normalmente.
E' possibile scaricarlo qui: Google Chrome
Fonte: http://blog.p2pforum.it/
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